Il trapianto di capelli FUE e DHI è oggi uno dei trattamenti estetici più avanzati, sicuri e scientificamente prevedibili.
Tuttavia, alcuni pazienti possono provare disagio guardando i micro-fori temporanei presenti nell’area donatrice o ricevente dopo l’operazione.
Questa risposta emotiva è collegata alla tripofobia, una sensibilità o avversione verso schemi di piccoli fori vicini tra loro o motivi puntinati ripetitivi.
La tripofobia non è una malattia, ma una forma di ipersensibilità visiva presente in alcune persone.
Durante il processo di guarigione del trapianto, i micro-canali creati dal chirurgo possono formare un motivo che attiva questa sensibilità.
La tripofobia è una reazione emotiva o sensoriale intensa a immagini che mostrano:
piccoli fori
superfici irregolari
motivi puntinati ravvicinati
Esistono due principali spiegazioni:
Nella natura, molti organismi pericolosi presentano superfici a fori multipli:
funghi velenosi, parassiti, insetti tossici, infezioni cutanee.
Il cervello umano può associare tali texture a un possibile pericolo.
Alcune persone elaborano in modo più intenso le irregolarità visive.
La ripetizione di piccoli punti crea un “rumore visivo” che genera disagio.
Non è un disturbo psicologico, bensì una reazione percettiva amplificata.
Nel trapianto FUE e DHI vengono create centinaia o migliaia di micro-incisioni:
nella zona donatrice, per estrarre le unità follicolari
nella zona ricevente, per innestare i graft
Ogni micro-incisione:
misura 0,6–0,9 mm
è perfettamente circolare
è molto superficiale
guarisce rapidamente
Ma viste tutte insieme, possono produrre un motivo puntinato, simile ai pattern che scatenano tripofobia.
La reazione è visiva, non clinica.
Assolutamente sì.
È un aspetto completamente:
normale
previsto
temporaneo
non lascia cicatrici permanenti, se eseguito da un chirurgo esperto
24 ore: i micro-fori iniziano a chiudersi
48–72 ore: la pelle si richiude rapidamente
5–7 giorni: si formano piccole crosticine
10 giorni: caduta delle croste e superficie liscia
3–4 settimane: cute completamente uniforme
Gli individui più inclini a reagire sono:
persone con forte sensibilità visiva
pazienti molto attenti ai dettagli estetici
chi ha difficoltà con immagini mediche
chi ha visto troppi contenuti post-operatori online
pazienti alla loro prima procedura chirurgica
personalità perfezioniste
persone con maggiore sensibilità sensoriale
La reazione, anche se intensa, è sempre temporanea.
In media:
3–7 giorni, quando i punti sono più visibili
dopo 7–10 giorni, le croste cadono
entro 2–3 settimane, la cute è completamente uniforme
Assolutamente no.
Non influisce:
sulla guarigione
sulla sopravvivenza dei grafts
sulla densità finale
sull’estetica
sul risultato a lungo termine
È una reazione emotiva, non medica.
Conoscere l’aspetto reale della guarigione riduce l’ansia.
È il periodo in cui i punti appaiono più evidenti.
Riduce l’impatto visivo iniziale.
Spray salini, lavaggi delicati e lozioni lenitive accelerano la chiusura dei micro-canali.
Foto estreme amplificano la paura.
La fase “visiva” è breve rispetto al beneficio permanente.
Talvolta sì, ma in forma più lieve.
Può presentare:
arrossamenti
micro-croste
piccoli canali ravvicinati
Cronologia tipica:
giorni 1–3: punti visibili
giorni 4–7: crosticine
giorni 7–10: caduta delle croste
2 settimane: superficie normale
1 mese: cute totalmente naturale
Attenua la risposta emotiva.
Vedere i punti come parte della guarigione.
Guardare la zona poco a poco.
Il forte contrasto rende i punti più visibili.
Immaginare la crescita futura dei capelli aiuta a calmare la mente.
Mai.
Non modifica:
la densità
la guarigione
la qualità del risultato
la durata nel tempo
Quando la pelle guarisce, il motivo puntinato scompare completamente.
È normale provare tripofobia dopo un trapianto?
Sì, è una reazione relativamente comune.
È pericolosa?
No, non rappresenta alcun rischio medico.
Per quanto tempo rimangono visibili i punti?
Tra 3 e 10 giorni.
Si può prevenire?
La preparazione mentale e visiva è la strategia più efficace.
I micro-fori lasciano cicatrici permanenti?
No — se il trapianto è eseguito correttamente.
Dr. Arslan Musbeh, chirurgo riconosciuto a livello internazionale nel trapianto di capelli in Turchia e fondatore di Hairmedico, ha oltre 17 anni di esperienza nelle tecniche FUE, Sapphire FUE e DHI.
Lavora secondo il modello esclusivo “un paziente al giorno – VIP”, che garantisce massima precisione e cura personalizzata.
In qualità di docente presso l’Université Claude Bernard Lyon 1 e relatore in congressi medici internazionali, unisce scienza, estetica e abilità chirurgica per offrire risultati naturali, permanenti e di livello mondiale.