Una delle domande più frequenti tra i pazienti italiani che valutano un trapianto di capelli è:
“Rimarranno cicatrici dopo l’intervento?”
La risposta breve è:
Le tecniche moderne FUE, Sapphire FUE e DHI lasciano solo microcicatrici quasi invisibili — e con un chirurgo esperto diventano impercettibili.
La tecnica FUT (strip), invece, lascia una cicatrice lineare permanente.
In questa guida troverai:
perché si formano le cicatrici
le differenze tra cicatrici FUE e FUT
come funzionano le microincisioni moderne
come guarisce la zona donatrice
come evitare cicatrici visibili
cosa significa realmente “senza cicatrice” nel 2025
Questa guida è pensata per informare e rassicurare chi sta considerando un trattamento.
Ogni volta che la pelle viene incisa—anche in modo microscopico—il corpo avvia un processo naturale di guarigione.
Durante questo processo si formano fibre di collagene, che tecnicamente rappresentano una cicatrice.
La visibilità di questa cicatrice dipende da:
dimensione dell’incisione
strumento utilizzato
profondità e angolazione
esperienza del chirurgo
tipo di pelle
cura post-operatoria
Grazie alle tecniche moderne, le incisioni sono estremamente piccole, creando cicatrici quasi impercettibili.
Sì, ma si tratta di microcicatrici talmente piccole che:
non si vedono a occhio nudo
si uniformano al colore della pelle
restano invisibili anche con taglio di capelli molto corto
Ogni unità follicolare viene estratta con un micropunch di 0,6–0,9 mm.
Ogni punto guarisce come una micro-macchia piatta.
Con una tecnica corretta:
sono piatte
sono dello stesso colore della pelle
diventano invisibili dopo poche settimane
Per questo la FUE è considerata una tecnica senza cicatrice visibile.
Sì. Le lame in zaffiro permettono:
incisioni più precise e sottili
minor trauma ai tessuti
guarigione più rapida
migliore estetica finale
Risultato:
microcicatrici ancora più piccole
minore rossore
maggiore sopravvivenza degli innesti
La DHI utilizza la penna Choi per impiantare direttamente il follicolo.
Le incisioni sono estremamente micro e guariscono velocemente.
Vantaggi:
minima invasività
poco sanguinamento
guarigione accelerata
cicatrici invisibili
Le cicatrici DHI sono simili alla FUE: microscopiche e invisibili.
✔ Lascia una cicatrice lineare permanente
✔ Richiede la rimozione di una striscia di pelle
✔ Visibile con capelli corti
✔ Può allargarsi nel tempo
✔ Difficile da camuffare
✔ Microcicatrici puntiformi
✔ Distribuzione uniforme
✔ Invisibili anche con taglio corto
✔ Nessuna rimozione di pelle
✔ Nessuna tensione sulla cute
✔ Risultato molto naturale
Per questi motivi, FUT è sempre meno utilizzata nelle cliniche moderne.
Il fattore più importante.
Un chirurgo esperto:
usa il punch corretto
distribuisce l’estrazione in modo uniforme
evita la sovra-estrazione
rispetta profondità e angolazione
Maggiore densità = migliore copertura.
Alcune pelli guariscono più velocemente.
Una cattiva gestione può causare:
infiammazione
rossore persistente
guarigione ritardata
Ideale: 0,6–0,9 mm
Piccoli puntini rossi — completamente normali.
Le microferite iniziano a chiudersi.
Si formano piccole crosticine.
La maggior parte delle croste cade.
Guarigione visiva completa.
Le microcicatrici diventano invisibili anche a livello dermico.
Sì — questo è uno dei vantaggi principali.
Anche con:
0,5 mm
1 mm
fade corto
le cicatrici restano invisibili.
Con FUT, invece, la cicatrice lineare sarebbe evidente.
Dopo FUE/DHI: no.
Le microcicatrici:
non si allargano
non cambiano
non diventano più visibili
La cicatrice FUT può invece allargarsi.
Con le tecniche moderne:
Il vero obiettivo oggi non è “nessuna cicatrice”,
ma cicatrici completamente non visibili.
La FUE lascia cicatrici?
Sì, ma microscopiche e invisibili.
Sono visibili con capelli corti?
No.
La FUT lascia cicatrice?
Sì — lineare e permanente.
Il rossore è una cicatrice?
No — è infiammazione temporanea.
Quando scompaiono le cicatrici?
Visivamente: 2–4 settimane
Completamente: ~3 mesi.
Possono diventare visibili in futuro?
Con FUE/DHI eseguita bene: no.
Dr. Arslan Musbeh è un chirurgo di fama internazionale specializzato in trapianto di capelli in Turchia e fondatore di Hairmedico.
Con oltre 17 anni di esperienza nelle tecniche FUE, Sapphire FUE e DHI, lavora con un modello esclusivo “un paziente al giorno — VIP”, garantendo massima precisione e cura personalizzata.
Docente presso l’Università Claude Bernard Lyon 1 e relatore in congressi medici internazionali, unisce scienza, arte estetica e microchirurgia avanzata per offrire risultati naturali, duraturi e di livello mondiale.