L’area donatrice è uno degli elementi più importanti per il successo di un trapianto di capelli. Si tratta della zona del cuoio capelluto da cui vengono prelevati i follicoli sani da impiantare nelle aree colpite dalla calvizie. Comprendere come funziona l’area donatrice, come proteggerla dopo l’intervento e come ottimizzare la sopravvivenza degli innesti può influenzare in modo significativo il risultato finale del trapianto.
In questo articolo vedremo:
Che cos’è l’area donatrice e perché è fondamentale per il successo di un trapianto di capelli
Le migliori tecniche per il prelievo dei capelli dall’area donatrice
Come prendersi cura dell’area donatrice dopo l’intervento
Se i capelli dell’area donatrice ricrescono dopo il prelievo
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L’area donatrice è la zona del cuoio capelluto da cui vengono prelevati i follicoli piliferi da trapiantare. Di solito si trova:
Nella parte posteriore del cuoio capelluto (regione occipitale)
Sui lati della testa (regione parietale)
Queste aree sono ideali perché i follicoli presenti sono geneticamente resistenti al DHT, l’ormone responsabile della caduta dei capelli. Anche dopo il trapianto, questi follicoli continueranno a crescere in modo naturale.
Le due principali tecniche di estrazione sono:
I follicoli vengono estratti uno per uno
Non lascia cicatrici lineari visibili, ideale per chi porta i capelli corti
Guarigione più rapida rispetto alla FUT
Risultato naturale e uniforme
Viene prelevata una striscia di cuoio capelluto da cui si ricavano i follicoli
Lascia una cicatrice lineare, visibile con capelli molto corti
Permette di ottenere un numero elevato di innesti in una sola seduta
Oggi, la tecnica FUE è la più utilizzata perché è meno invasiva e non lascia segni visibili.
Il numero di innesti dipende da:
La densità dei capelli nell’area donatrice
L’estensione dell’area da trattare
La tecnica utilizzata (la FUE consente un’estrazione selettiva)
Calvizie lieve: 1.500 – 2.500 innesti
Calvizie moderata: 2.500 – 4.000 innesti
Calvizie avanzata: 4.000 – 5.500+ innesti (può richiedere più sedute)
Una valutazione specialistica presso Hairmedico ti aiuterà a determinare il numero esatto di innesti necessari.
No, i follicoli prelevati non ricrescono. Tuttavia, se l’estrazione è eseguita correttamente, i capelli rimasti coprono le zone trattate, rendendo l’intervento praticamente invisibile.
Per evitare prelievi eccessivi e risultati artificiali, è fondamentale affidarsi a un chirurgo esperto.
Una corretta cura post-operatoria favorisce una guarigione rapida e un aspetto naturale:
Segui le istruzioni sul lavaggio (shampoo delicato, no sfregamenti)
Evita di toccare o grattare l’area
Proteggi l’area dal sole diretto per alcune settimane
Assumi i farmaci prescritti per ridurre gonfiore e fastidio
Considera la terapia PRP per accelerare la guarigione
Sì, ma dipende da:
Quanti innesti sono stati prelevati nella prima seduta
La densità residua dell’area donatrice
Il grado di guarigione della zona
Un secondo trapianto è possibile solo dopo una valutazione da parte di un esperto.
Utilizza integratori per capelli come Folliactiv
Evita acconciature strette che tirano i follicoli
Segui una dieta ricca di vitamine e proteine
Valuta la terapia PRP per migliorare la salute del cuoio capelluto
Sì, quando l’area donatrice del cuoio capelluto è insufficiente, si può ricorrere ai peli del corpo (Body Hair Transplantation):
I peli della barba sono la seconda opzione più efficace
Peli del petto o della schiena sono meno utilizzati, per via della differente consistenza
Tuttavia, i capelli del cuoio capelluto restano la scelta migliore per risultati naturali.
La qualità dell’area donatrice è determinante per il successo del trapianto
Tecniche di estrazione corrette garantiscono un risultato naturale
Le cure post-operatorie sono fondamentali per la guarigione e la resa finale
Se stai valutando un trapianto di capelli, prenota una consulenza gratuita con gli esperti di Hairmedico.